A chi mi rivolgo
- a chi si occupa più degli altri che di se stesso (figli che curano i propri genitori anziani; genitori con figli con disabilità o problematica; genitori con figli in età adolescenziale; educatori, infermieri, operatori della relazione d'aiuto)
- a chi è insoddisfatto, deluso o scontento della propria vita
- a chi non si sente amato, ha difficoltà a relazionarsi con qualcuno o vive troppa conflittualità
- a chi ha subito eventi traumatici o ha avuto esperienze come malattie o perdite
- chi vuole migliorare le proprie relazioni ed affetti
- tutti quelli che vogliono diventare protagonisti della propria vita
Con il mio approccio aiuto gli ADULTI che vogliono smettere di subire gli eventi della vita e vivere a testa alta!